Uomo politico afghano (n. Panjwayi 1961). Di etnia Pashtun, attivo negli anni Ottanta all’interno del movimento di resistenza all’intervento sovietico in Afghanistan, consigliere religioso del Mullah Omar, nel 2016, alla morte di A. Mansour gli è subentrato nella carica di leader supremo dei Talebani. Massimo esperto di questioni giuridiche e religiose, si è impegnato per l’unificazione del movimento islamista intrattenendo relazioni con al-Qaida attraverso la fedeltà tributatagli dal loro capo A. al-Ẓawāhirī, formando giovani nelle scuole religiose dell’Afghanistan e del Pakistan,e raggiungendo il grado di sheikh ul-hadith. Affiancando il Mullah Baradar e Mohammad Yaqoob, nell’agosto 2021 ha giocato un ruolo di primo piano nella presa di Kabul e nel processo di formazione del nuovo Emirato Islamico dell'Afghanistan, nel cui governo provvisorio insediatosi nel settembre successivo è stato nominato Guida suprema.