Generale francese (Besançon 1839 - Parigi 1912). Convinto che la sconfitta del 1870 fosse stata soprattutto conseguenza dell'insufficiente preparazione dei quadri e dello stesso stato maggiore, svolse intensa attività per il perfezionamento tecnico-culturale dell'esercito francese. Insegnante della scuola di guerra, lasciò varie opere sulla tattica e sulla storia di alcune guerre moderne; fondò e diresse la rivista La liaison des armes, con cui propugnò la cooperazione fra le armi. Nel 1909 entrò nell'Accademia di Francia.