Uomo politico ed economista francese (Garches-Villeneuve, Seine-et-Oise, 1793 - Parigi 1880). Ex militare napoleonico, dopo un viaggio negli Stati Uniti dove cominciò a interessarsi di studî economici, si occupò per dieci anni di una sua tenuta presso Gisons (Eure); fu poi deputato (1830), ministro delle Finanze (1834, 1839-40) e del Commercio (1836), pari di Francia (1843). Deputato e ministro delle Finanze sotto la II Repubblica (1848-49), si ritirò a vita privata, dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851. Membro dell'Institut de France e di varie associazioni economiche, fondò (1866) la Société de statistique di Parigi. Autore di varie opere, tra cui: Des systèmes de culture et de leur influence sur l'économie sociale (1846), Des causes de l'inégalité des richesses (1848), Des formes de gouvernement et des lois qui les régissent (1872).