Architetto di origine cinese (Guangzhou 1917 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1948. Massimo interprete dell'International style, il linguaggio architettonico di P. è caratterizzato dal rigore geometrico e dalla perfezione nel dettaglio esecutivo che fungono da chiavi d'accesso di una dimensione simbolica e mai iconografica dell'architettura. Egli ha usato un linguaggio dell'architettura semplificato e teso a incoraggiare lo sviluppo della cultura contemporanea; la geometria delle sue opere nasce sempre dal sito e dal significato interno al progetto.
Figlio di un eminente banchiere ed economista cinese, emigrato negli Stati Uniti nel 1935, si è formato a Cambridge, Mass., presso il Massachusetts institute of technology (per il quale poi ha progettato diversi edifici) e la Harvard graduate school of design, dove successivamente ha insegnato (1945-48). L'incontro con W. Zeckendorf lo portò a dirigere il settore architettura della Webb & Knapp Inc., una delle maggiori società immobiliari americane, con la quale sviluppò progetti per Boston, Chicago, Denver, Montreal, Filadelfia, Pittsburgh e Washington. Dal 1955 è stato a capo di uno studio di progettazione (I. M. Pei and Partners) a New York. Tra i vari riconoscimenti ottenuti ricordiamo: la Golden Medal dell'American institute of architects (1979) e il Pritzker Prize (1983). Nel 1989 è stato nominato cavaliere della Legion d'Onore dal presidente F. Mitterrand.
Rigore geometrico e attenzione rivolta alla perfezione dei dettagli esecutivi caratterizzano le sue opere, in una poetica che pone la forma al servizio della funzione senza, tuttavia, rinunciare a una espressività carica di valori simbolici: emblematici esempî sono la torre della Bank of China a Hong Kong (1982-90) o la ristrutturazione del Louvre a Parigi (1983-93), con la piramide di vetro nella Corte Napoleonica (1999-2001). Tra le opere che hanno condotto a tali realizzazioni vanno ricordate: National center for atmospheric research, Boulder, Col. (1961-67); John Hancock Tower, Boston (1966-76); East building della National gallery of art, Washington (1968-78); John F. Kennedy Library (1979); J. K. Javits exposition and convention center, New York (1979-86); Morton H. Meyerson symphony center, Dallas (1981-89). Personalmente molto attivo fino al 1990, P. ha continuato a esercitare grande influenza attraverso le numerose realizzazioni dello studio, fra le più recenti delle quali si ricordano: Miho Museum, Shigaraki, Giappone (1989-97); Museo di arte moderna Grand-Duc Jean, Kirchberg, Lussemburgo (1999-2006); Suzhou Museum, Suzhou, Cina (2003-06); Macau Science Center (2006-2009); Museum of islamic art a Doha, Qatar (2008); la nuova sede della regione Lombardia a Milano (2011). I figli Chien Chung Pei (detto Didi) e Li Chung Pei (detto Sandi), entrambi architetti laureati alla Harvard graduate school of design, dopo aver collaborato con Pei Cobb Freed & partners, nel 1992 hanno fondato a New York un proprio studio con il nome di Pei partnership architects. L’ambasciata della Repubblica popolare cinese a Washington (2006-09), che sotto un’immagine contemporanea dissimula una lunga serie di riferimenti alle tradizioni costruttive cinesi, è fra le loro opere più note.