Quotidiano milanese (originariamente Il Giornale nuovo) in edicola dal 25 giugno 1974. Fondato da un gruppo di giornalisti provenienti dal Corriere della sera, contrari allo spostamento a sinistra della linea editoriale, ebbe come suo primo direttore I. Montanelli. Si affermò a livello nazionale ponendosi su una linea politica di orientamento liberale moderato. Alla fine degli anni 1970 S. Berlusconi divenne azionista di maggioranza della società che ne era proprietaria, ma, dopo l’approvazione della legge Mammì del 1990, che poneva limiti alla concentrazione di reti televisive e quotidiani, cedette la proprietà del giornale al fratello Paolo. Nel gennaio 1994, nell’imminenza delle elezioni politiche cui avrebbe partecipato lo stesso S. Berlusconi con il movimento Forza Italia, I. Montanelli, per sopravvenute divergenze con la proprietà, ne lasciò la direzione e fondò il quotidiano La Voce. Gli succedettero alla direzione V. Feltri (1994-97), che grazie a un giornalismo più spregiudicato rilanciò il giornale, M. Cervi (1997-2000), M. Belpietro (2000-07), M. Giordano (2007-09), di nuovo Feltri (2009-10), A. Sallusti (2010-21) e A. Minzolini (dal 2021).