Gestore di un teatro la cui attività consiste nello scritturare un complesso di attori per un corso di spettacoli.
Dal 16° sec. alla metà del 18° l’i. era il capo della compagnia che provvedeva all’allestimento scenico e aveva la responsabilità dell’ amministrazione; in seguito, l’i., ottenuta la concessione del teatro, provvedeva alle spese in compenso di una parte degli introiti. Nel 19° sec. l’i. è divenuto chi scrittura la compagnia, a compenso fisso serale o a percentuale. Per i giri all’estero l’i. assume i rischi dell’impresa in proprio o con partecipazione del capocomico.