INFINITO
L’infinito è un modo verbale indefinito che ha soltanto i tempi presente e passato: l’infinito presente (o semplice) e l’infinito passato (o composto); l’infinito passato si forma con l’infinito dell’ausiliare e il participio passato del verbo:
– presente: amare, scrivere, dormire
– passato: avere amato, avere scritto, avere dormito
L’infinito è usato sia nelle proposizioni principali, sia in quelle subordinate.
• Quello nelle proposizioni subordinate è l’uso più frequente. In particolare, l’infinito si può trovare nella forma implicita delle seguenti proposizioni
Inoltre, l’infinito si usa con i verbi ➔servili
può aiutare, dovevi leggere, vorranno andare
con i verbi ➔fraseologici
continua ad andare, abbiamo finito di scrivere, cominciò a piovere
e nell’➔imperativo negativo alla 2a persona singolare
non parlare, non toccare, non andare
• L’infinito, tuttavia, può essere usato anche in alcune proposizioni ➔principali, con diversi valori:
Che fare?
E dire che una volta eri simpatico!
– iussivo (che esprime un ordine)
Cuocere per cinque minuti
– desiderativo (o ottativo)
Averlo saputo prima!
Nelle proposizioni ➔enunciative, preceduto da ecco, può indicare un fatto improvviso o un’azione immediata (infinito narrativo o descrittivo)
Ecco arrivare l’ambasciatore
Con la preposizione ➔a evidenzia l’aspetto intensivo, durativo, ripetitivo dell’azione
E lui lì a sbraitare in continuazione.
Nell’analisi del periodo può sorgere il dubbio se un infinito sia da intendere come forma implicita di una proposizione subordinata o come infinito sostantivato.
Se prevale l’azione e l’infinito si può sciogliere in una forma esplicita, si tratta di un verbo
A ben guardare (= se guardi bene), non è male
Se, invece, prevale il nome e l’infinito si può rendere con un nome d’azione, allora è un infinito sostantivato
Il tradurre (= la traduzione) è una bella attività.
Preceduto dall’articolo, dalla preposizione articolata, dall’aggettivo ➔dimostrativo e dall’aggettivo ➔indefinito, il verbo all’infinito può assumere la funzione di un sostantivo (infinito sostantivato)
Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare
Quel tornare a casa gli faceva bene
L’infinito sostantivato presenta alcune caratteristiche particolari.
• Può essere accompagnato da un aggettivo, da un avverbio, da una locuzione avverbiale
Era proprio un bel vivere
Si è specializzato nel correre velocemente
Il fare in fretta spesso è dannoso
• Può reggere il complemento di ➔specificazione
Ha preso a urlare di gioia
o il complemento ➔oggetto
Il bere vino è molto diffuso in Friuli
• Nel caso di infiniti sostantivati che sono ormai a tutti gli effetti dei sostantivi, si può avere anche il plurale
gli averi, gli esseri, i dispiaceri, i piaceri, i doveri.