IRLANDA (XIX, p. 544)
Storia (p. 552). - Durante il quinquennio 1933-1937 lo stato irlandese è andato gradualmente sistemando la sua vita, sia dal punto di vista economico-sociale, sia da quello politico. L'industria ha avuto un gagliardo sviluppo e un opportuno decentramento per ovviare alla disoccupazione e per raggiungere una certa autarchia, che consenta di migliorare la bilancia commerciale di fronte all'estero. Si è provveduto anche alla costruzione intensiva di case popolari per togliere il popolo dalle malsane abitazioni in miserabili quartieri. La spesa, ripartita in tre esercizî, è stata di sterline 42.265.
Dal punto di vista politico i cambiamenti sono stati notevoli. Poiché la costituzione nel 1921 si era rivelata ormai insufficiente ed era stata già ritoccata dal De Valera (v. App.) e dal Cosgrave (v. App.), si intese la necessità di promulgarne una nuova, e l'occasione fu offerta dall'abdicazione di Edoardo VIII (dicembre 1936). L'Irlanda avrebbe dovuto, come gli altri Dominions, prendere atto dell'abdicazione ed esprimere il suo consenso verso il nuovo sovrano. Ma il presidente De Valera, ritenendo che il re d'Inghilterra non avesse motivo di occuparsi degli affari interni dell'Irlanda, abolì di fatto la carica di governatore generale dell'Irlanda, passando la firma che questi metteva ai decreti in nome del re allo speaker del parlamento irlandese.
La nuova costituzione elaborata dal De Valera fu presentata al parlamento il 10 maggio 1937, sottoposta al plebiscito popolare il 10 luglio ed è entrata in vigore il 29 dicembre 1937. Dopo lunghi negoziati, il 25 aprile 1938 sono stati firmati, a Londra, gli accordi tra l'Inghilterra e l'Irlanda, nelle questioni di carattere militare, finanziario, commerciale che, rimaste insolute per anni, mantennero i due paesi in attrito. Da notare il primo degli accordi, che prevede la consegna al governo irlandese, entro il 31 dicembre 1938, delle stazioni di difesa costiera di Cobh (Queenstown), Berehaven e Lough Swilly, finora occupate da forze britanniche.
Il 4 maggio 1938 è stato eletto presidente dell'Irlanda il dottor Douglas Hyde. sciolto il parlamento il 27 maggio, le nuove elezioni (14 giugno 1938) hanno rafforzato il partito di De Valera (Fianna Fail), ai danni di quello di Cosgrave (Fine Gael).
Ordinamento costituzionale (p. 564). - La nuova costituzione dichiara che la nazione irlandese ha il sovrano diritto di scegliere quella forma di governo e di sviluppare quella vita politica ed economica che è più d'accordo con il suo genio e le sue tradizioni (art.1); e che l'Irlanda è uno stato sovrano indipendente e democratico (art. 5). Come conseguenza politica di questi due articoli è stato votato dal parlamento irlandese il 14 dicembre 1937 l'invio a Roma di un ministro accreditato presso il re d'Italia, imperatore d'Etiopia.
I punti principali della nuova costituzione sono i seguenti: lo stato irlandese non si chiamerà più "Stato libero d'Irlanda" ma semplicemente "Irlanda"; il capo dello stato si chiama presidente d'Irlanda ed è eletto dal voto diretto di tutti gli Irlandesi superiori ai 21 anni; è costituito un nuovo senato di 60 membri, dei quali 49 sono i rappresentanti delle varie categorie della popolazione e 11 nominati dal govemo; è ripristinato il referendum.
Il presidente esercita la sua autorità attraverso un governo responsabile, ma ha il potere di opporsi allo scioglimento del parlamento, anche qualora ciò gli venga richiesto dal primo ministro. Il presidente è assistito da un Consiglio di stato, di carattere puramente consultivo, simile al Privy Council del re d'Inghilterra. Ogni cittadino, uomo o donna, che abbia compiuto 35 anni, può essere eletto presidente.
Essendo l'Irlanda nazione cattolica, la costituzione conferma l'inviolabilità del matrimonio e la proscrizione del divorzio, assicura la più ampia libertà di coscienza e di culto, ma riconosce alla Chiesa cattolica una posizione ufficiale di privilegio.
Finanze (p. 564). - La svalutazione della sterlina ha favorevolmente influito sulla situazione economica e dal 1932-3 le entrate sono notevolmente superiori a quelle degli anni precedenti: l'aumento parallelo delle spesc è in gran parte dovuto al rimborso del debito pubblico.
Al 31 marzo 1937 il debito pubblico ammontava a 49 milioni escluse le annualità dovute al governo britannico.
Al 31 dicembre 1937 i biglietti in circolazione ammontavano a 15,4 milioni e la riserva in divise estere era di 9,7 milioni.
Bibl.: V. pubbl. period. d. Soc. d. nazioni, specie l'Annuario.
Esercito (p. 564). - Con le recenti modifiche alla legge del 6 dicembre 1921, l'esercito dell'Irlanda risulta così costituito: 1 reggimento di fanteria su 5 battaglioni fucilieri e 1 battaglione deposito; 10 depositi di reggimento (quadri) per l'inquadramento della forza non permanente; 1 brigata di artiglieria da campagna su 3 batterie cannoni e 1 batteria obici; i batteria (quadri) contraerei, 1 batteria (quadri) leggiera; 2 squadroni autoblinde; 2 squadroni cavalieri; 1 squadrone ciclisti; 2 compagnie effettive e 3 quadri delle varie specialità del genio; 1 compagnia collegamenti per l'esercito e 1 per collegamenti aeronautici; scuole per fanteria, artigliena, cavalleria e genio.
Aviazione civile (p. 552). - Altre società esercenti linee aeree sono le seguenti: 1. Aer Lingus Teoranta che gestisce, in collaborazione con la società inglese Blackpool and West Coast Air Services, le linee DublinoBristol-Londra e Dublino-Isola di Man-Liverpool; 2. Aer Rianta Teoranta, costituitasi solamente nel 1937 per stabilire linee aeree tra l'Irlanda e l'estero; 3. Dublin Air Ferries, che svolge servizî di tassì aereo. La rete aerea irlandese si serve degli aeroporti di Baldonnel e di Kildonan.