Movimento tendente a ravvicinare gli Stati dell’America Latina alla Spagna, delineatosi in quest’ultima dopo la perdita definitiva delle ultime colonie nel 1898. Di tale ideale fu sostenitore soprattutto R. de Maeztu (m. 1936) che in vari saggi, apparsi a partire dal 1931 in Acción Española e poi raccolti in La defensa de la hispanidad, inseriva l’idea ispano-americanistica in una concezione politica e sociale essenzialmente tradizionalista e cattolica. Assai debole fu tuttavia l’eco di tale movimento negli Stati dell’America Latina, in particolare dopo l’instaurazione del regime franchista, tanto che il Messico e l’Uruguay si opposero all’ammissione della Spagna all’UNESCO (1952).