Architetto russo (Pinsk, oblast´ di Brest, 1867 - Mosca 1959). Ammiratore dell'Italia, del Rinascimento e soprattutto del Palladio (del quale tradusse in russo il trattato, 1936), realizzò numerosi edifici in stile: a Mosca, palazzo Tarasov, 1910; case di abitazione nelle vie Spiridonovka, oggi A. N. Tolstoj, e Grande Kalužskaja, 1948-50. Lavorò (1918-23) al primo piano per la ricostruzione di Mosca; ha disegnato il progetto (1925-26) del padiglione dell'URSS all'Esposizione Internazionale di Milano; sono suoi l'edificio della Banca di stato (1927-29) a Mosca, la Casa dei soviet (1926-28) a Machačkala, ecc. Dal 1940 diresse l'Istituto di architettura di Mosca.