Musicista francese (Parigi 1890 - ivi 1962). Studiò al conservatorio di Parigi. A lungo direttore dell'Accademia di Francia a Roma, compose musica teatrale, sinfonica e da camera, ammirata soprattutto per la grazia e l'intelligente finezza del discorso, tali da ricordare i caratteri di un Fauré e di un Ravel. Fra i suoi lavori figurano le opere Angélique (1927), Persée et Andromède (1929), Gonzague (1929), Le roi d'Yvetot (1930), L'aiglon (1937), l'operetta Les petites Cardinal (1938); i balletti Les rencontres (1925), Gold Standard (1934), Diane de Poitiers (1934), La danse du châle (1934), Les amours de Jupiter (1946), Le chevalier errant (1950), Indiscrezioni (1954), Le triomphe de la pureté (1955); le musiche di scena (1931) per Un chapeau de paille d'Italie di E.-M. Labiche; molte musiche per film; l'opera radiofonica Barbe-Bleu (1943) e poi concerti, suites, ouvertures e altre composizioni orchestrali, brani da camera per diversi strumenti e complessi, liriche per canto e pianoforte, pezzi per coro.