Popolazione della Siberia centro-orientale, occupante il territorio oggi chiamato Repubblica autonoma di Saha (➔), già Repubblica autonoma degli J. (o Iacuzia), e specialmente il medio e alto corso del fiume Lena e dei suoi affluenti. Gli J., che parlano una lingua turca arcaizzante di ceppo altaico, penetrarono nell’attuale territorio da S, verso la fine del 1° millennio, scacciandone i primitivi abitatori tungusi. Introdussero nell’ambiente subpolare l’allevamento e la coltivazione di un grano resistente al freddo, mentre nel Nord restarono sviluppate la pesca e la caccia. L’antica religione, in cui un ruolo centrale avevano le pratiche sciamanistiche, è stata in parte soppiantata da cristianesimo e buddhismo.
Dagli J. prende nome Jakutsk (255.784 ab. nel 2008), capitale della Repubblica autonoma di Saha, situata in una pianura paludosa a 3 km dalla riva sinistra della Lena, a 126 m s.l.m. Originata da un insediamento fortificato (1642), restò a lungo piccolo centro commerciale, sviluppandosi poi, alla metà del 20° sec., con quartieri moderni, piccole industrie e, soprattutto, funzioni amministrative.