Rothman, James Edward. – Biologo statunitense (n. Haverhill 1950).Dopo aver conseguito la laurea all’Università di Yale nel 1971 e il dottorato di ricerca in biochimica ad Harvard nel 1976, è stato assegnista di ricerca presso il Massachusetts Institute of Technology, tra il 1976 ed il 1978. Ha iniziato la sua carriera presso il Dipartimento di Biochimica dell’Università di Stanford nel 1978, per poi passare all’Università di Princeton dal 1988 al 1991 prima di fondare a New York il Dipartimento di Biochimica e Biofisica Cellulare al Memorial Sloan-Kettering Cancer Center, dove è stato anche vice-presidente. Attualmente è professore di Scienze Biomediche dell’Università di Yale, presidente del Dipartimento di Biologia Cellulare presso l’Università di Yale Medical School e direttore dell'Istituto Nanobiologia al Yale West Campus, nonché membro della National Academy of Sciences. Le sue ricerche si sono concentrate sui fattori di crescita delle molecole all’interno delle cellule, il modo con cui riescono a raggiungere la giusta destinazione e quando rilasciare il loro contenuto. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Louisa Gross Horwitz presso la Columbia University e il Premio Lasker Albert per la ricerca medica di base insieme a R.W. Schekman. Nel 2013 è stato insignito del Premio Nobel per la medicina insieme a R.W. Schekman e T.C. Südhof per le scoperte nei meccanismi che regolano il traffico di vescicole, uno dei più importanti sistemi di trasporto all’interno delle nostre cellule.