Linguaggio di programmazione interpretato e orientato agli oggetti, sviluppato dalla Sun Microsystems nei primi anni 1990. Il codice sorgente di un programma scritto in J. non viene compilato in linguaggio macchina (dipendente dalla piattaforma) ma in un linguaggio intermedio, il byte code J., (indipendente dalla piattaforma) che per essere eseguito richiede solo l’uso di un interprete, la JVM (sigla dell’ingl. Java virtual machine).