Attore (Parigi 1737 - ivi 1816). Avvocato al parlamento di Parigi, sentì viva l'attrazione al teatro, anche per tradizioni familiari, e si fece attore a Bruxelles nel 1772; recitò poi a Marsiglia e a Bordeaux e nel 1790 fu chiamato alla Comédie-Française; nel 1798 passò al Théâtre de la République, dal 1799 riprese il suo posto alla Comédie-Française fino al ritiro dalle scene avvenuto nel 1811; per la sua misurata comicità fu caro al pubblico come uno dei migliori interpreti dei personaggi di Molière (Arnolphe nell'École des femmes e Harpagon nell'Avare).