Scultore (Parigi 1714 - ivi 1785). Allievo di R. Le Lorrain e J.-L. Lemoyne, completò la sua formazione (1736-39) all'Accademia francese di Roma (pur non avendone ottenuto il premio). Tra la corrente classicista e quella barocca, i suoi interessi s'indirizzarono soprattutto verso lo studio della natura. Del 1742 è il Mercurio in terracotta (New York, Metropolitan Museum), preparatorio della versione in marmo (1744, Parigi, Louvre), suo saggio d'ammissione all'Accademia che riscosse grande successo, così come il Bambino con la gabbia (1750, Parigi, Louvre). Protetto da Luigi XV e dalla Pompadour, scolpì gruppi allegorici (Amore e amicizia, 1758, Louvre), ritratti (Voltaire, 1776, Parigi, Institut de France; Diderot, 1777, Autoritratto, 1780, entrambi al Louvre) e ricevette importanti commissioni: il monumento a Luigi XV a Reims (1758-65, rimane solo il basamento), la tomba di C.-H. d'Harcourt (1769-76, Parigi, Notre-Dame) e, suo capolavoro, la tomba di Maurizio di Sassonia (1753-76, Strasburgo, St.-Thomas).