Agente diplomatico e pubblicista (Tolosa 1711 circa - Parigi 1784). Segretario dell'ambasciatore francese a Torino e agente di Luigi XV che gli affidò missioni in Francia e in Russia, avendo intralciato l'opera diplomatica filoaustriaca del duca É.-Fr. di Choiseul, fu esiliato e passò al servizio del principe Enrico di Prussia e del conte Ch.-Fr. de Broglie, per il quale scrisse le Considérations raisonnées sur l'état de l'Europe, in cui si sottolineava l'utilità di un'alleanza con la Prussia, e le Conjectures raisonnées sur la situation actuelle de la France (1773). Fu poi incarcerato alla Bastiglia e liberato solo all'avvento di Luigi XVI.