Nome d'arte della danzatrice e coreografa Evgenija Fëdorovna Borisenko (Kerč´ 1902 - Roma 1970); compiuti gli studî classici e quelli musicali, passò a Ginevra a studiare medicina. Venuta in Italia, si dedicò solo alla danza, esibendosi al Teatro degli Indipendenti di Roma; diresse poi la scuola di ballo della Scala (1932-34), dove insegnò il metodo coreutico detto Orchestica, da lei elaborato su teorie di É. Jaques-Dalcroze e per il quale aveva ideato un sistema di notazione detto Orchesticografia. Nel 1934 fondò a Roma la sua scuola di danza, da cui poi doveva derivare l'Accademia nazionale di danza, da lei diretta fino alla morte. È autrice del libro La danza come un modo di essere (1928).