Economista e uomo politico tedesco (Greifswald 1805 - Jagetzow, Pomerania, 1875). Benché dal punto di vista teorico possa considerarsi con K. Marx e K. G. Winckelblech uno dei principali rappresentanti del collettivismo integrale, venne a trovarsi a capo di quel movimento che mirava alla soluzione delle questioni sociali per vie legali, al di fuori di ogni azione politica, e fu insieme con F. Lassalle ispiratore del socialismo di stato.
Nell'amministrazione giudiziaria prussiana dal 1827, divenne il capo del centro-sinistra e sostenitore della monarchia costituzionale e dell'unità nazionale; membro (1848) dell'Assemblea prussiana e ministro dei Culti e dell'Istruzione, nel 1849 fece parte della seconda Camera. Lasciò la vita pubblica per dedicarsi allo studio dei problemi sociali. Il suo pensiero si ricollegava a quello del primo socialismo francese intellettualistico, imprimendo ad esso una logica e una sistematica nuova, ma sboccava fatalmente su un terreno di compromessi; contrario per natura a mutamenti rivoluzionari e preoccupato per la mancanza di preparazione delle masse, R. finiva, infatti, per rinviare a un futuro lontano l'abolizione della proprietà privata, limitandosi a proporre riforme tendenti ad assicurare la partecipazione dei lavoratori al progresso dell'attività economica, a eliminare il pauperismo ed evitare la crisi di sovrapproduzione. Negando valore all'individualismo e alla libertà economica e ispirandosi alla teoria organica dello stato di Hegel e Schelling, R. affidava allo stato l'attuazione delle riforme senza rendersi conto delle difficoltà pratiche del suo progetto. Opere principali: Die Forderungen der arbeitenden Klassen (1837); Zur Erkenntniss unserer staatswirtschaftlichen Zustände (1842); Soziale Briefe an von Kirchmann (I-III, 1850-51, rist. col titolo Zur Beleuchtung der sozialen Frage, 1875); Zur Erklärung und Abhilfe der heutigen Creditnoth des Grundbesitzes (1868-69); Briefe und sozialpolitische Aufsätze (2 voll., post., 1882); Das Kapital. Vierter sozialer Brief an von Kirchmann (post., 1884); Neue Briefe über Grundrente, Rentenprinzip und soziale Frage an Schumacher (post., 1926).