Compositore statunitense (n. Floral Park, New York, 1932). È uno dei più acclamati e prolifici tra gli autori di musica per il cinema, ma il suo catalogo conta anche diversi concerti e brani sinfonici. Il suo nome è legato a molte tra le melodie più celebri di Hollywood, dove si è imposto con uno stile caratterizzato da temi di grande immediatezza e suggestione e da un’orchestrazione brillante e imponente. Le sue partiture sono complesse e presentano sempre una moltitudine di elementi melodici e ritmici sovrapposti, che determinano la ricchezza del suono tipico di W., ma senza diminuire l’orecchiabilità dei suoi temi. Nonostante gli studi americani, W. rimane uno dei più europei tra gli autori di colonne sonore, influenzato tanto da Richard Wagner (in particolare per il ricorso - innovativo nel cinema - ai leitmotiv), quanto da compositori come William Walton o Edward Elgar. A W. si deve il merito di aver portato la musica nel film da una posizione secondaria, di commento e accompagnamento, a un ruolo di primo piano, determinante anche per il successo stesso della pellicola. Se prima di W. era prassi corrente che la musica venisse scritta a riprese ultimate, con lui si arrivò all’estremo opposto, in cui la musica poteva anche precedere la realizzazione del film, influenzandone persino la sceneggiatura (fu il caso, emblematico, di Close encounters of the third kind - Incontri ravvicinati del terzo tipo). Sono queste alcune delle ragioni per cui - caso raro nel campo delle colonne sonore - la sua musica vive anche in sala da concerto, svincolata dalle immagini. Si è formato alla University of California di Los Angeles, studiando in privato anche con Mario Castelnuovo-Tedesco. È stato pianista jazz prima di iniziare, dalla metà degli anni Cinquanta, a comporre le musiche per alcune serie televisive. Dagli anni Settanta ha collaborato con alcuni dei più importanti registi del cinema statunitense, vincendo con le sue colonne sonore cinque Oscar (Fiddler on the roof, Jaws, Star Wars Episode IV: a new hope, E. T. the Extra-Terrestrial, Schindler’s List) e quattro Golden Globe. Svolge anche l’attività di direttore d’orchestra, in particolare per concerti che vedono proprie composizioni in programma. È stato direttore principale della Boston Pop Orchestra e dirige diverse tra le principali orchestre statunitensi ed europee. Si segnalano alcune tra le sue principali colonne sonore. Film di S. Spielberg: Jaws (Lo squalo, 1975), Close encounters of the third kind (Incontri ravvicinati del terzo tipo, 1977), Raiders of the lost ark (I predatori dell’arca perduta, 1981), E. T. (1982), Indiana Jones and the temple of doom (Indiana Jones e il tempio maledetto, 1984), Empire of the sun (L’impero del sole, 1987), Indiana Jones and the last crusade (Indiana Jones e l’ultima crociata, 1989), Hook (Hook – Capitano Uncino, 1991) Schindler’s List (1993), Jurassic Park (1994), Amistad (1997), Saving private Ryan (Salvate il soldato Ryan, 1998), A. I. Artificial intelligence (A. I. - Intelligenza artificiale, 2001), Catch me if you can (Prova a prendermi, 2002), Minority report (2002), Munich (2005), War Horse (2011), Lincoln (2012); film di G. Lucas: Star wars (Guerre stellari, l'intera esalogia, 1977–2005); film di O. Stone: Born on the fourth of July (Nato il quattro luglio, 1989), JFK (JFK - Un caso ancora aperto, 1991), Nixon (Gli intrighi del potere, 1995); altri film: Valley of the dolls (La valle delle bambole, 1967), Fiddler on the roof (Il violinista sul tetto, 1971), The towering inferno (L’inferno di cristallo, 1974), Superman (1978), Home alone (Mamma, ho perso l’aereo, 1990), Sabrina (1995), Angela’s ashes (Le ceneri di Angela, 1999), The patriot (Il patriota, 2000), Harry Potter and the sorcerer’s stone (Harry Potter e la pietra filosofale, 2001), Harry Potter and the chamber of secrets (Harry Potter e la camera dei segreti, 2002), Harry Potter and the prisoner of Azkaban (Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, 2004), Memoirs of a geisha (Memorie di una geisha, 2005). Tra le composizioni non cinematografiche si ricordano: Sinfonia n° 1 (1966/88), Concerto per flauto e orchestra (1969), il musical Thomas and the King (1975), For New York (1988), Concerto per violoncello e orchestra (1994), The five sacred trees, per fagotto e orchestra (1995), Concerto per tromba e orchestra (1996), Soundings (2003), Concerto per corno e orchestra (2003), On willows and birches, per arpa e orchestra (2009), Concerto per oboe e orchestra (2011).