Ecclesiastico (Zazdrist, Leopoli, 1892 - Roma 1984). Ordinato sacerdote nel 1917, rettore dell'Accademia teologica ruteno-unita di Leopoli (1929), il 1º nov. 1944 fu eletto arcivescovo di Leopoli e metropolita di Halič. Un anno più tardi, quando (poiché l'Ucraina occidentale era stata annessa all'URSS) la Chiesa ruteno-unita fu costretta ad abbandonare l'unione con Roma e a riconoscere l'autorità del patriarcato di Mosca, S. fu tra i primi ruteni a essere deportato in Siberia. Fu dimesso in precarie condizioni di salute nel 1963, a patto che lasciasse il paese. Stabilitosi in Vaticano, il 22 febbr. 1965 fu creato cardinale, conservando il titolo di "arcivescovo maggiore di Leopoli degli Ucraini". Si dedicò quindi all'organizzazione della Chiesa ruteno-unita nella diaspora ucraina.