Geografo (Loznica, Serbia, 1865 - Belgrado 1927); prof. nell'univ. di Belgrado dal 1893, presidente dell'Accademia delle Scienze di Belgrado dal 1919. Si occupò prevalentemente di geografia fisica e in particolare dei fenomeni carsici, sui quali pubblicò un'opera fondamentale (Das Karstphänomen, 1893) e numerosi altri scritti. Un testo che riassume le sue esperienze e le sue idee sul carsismo, da lui lasciato manoscritto, messo a punto da E. de Martonne e, dopo la morte di questi, da B. Z. Milojević, comparve solo nel 1960 con il titolo La géographie des terrains calcaires. Tra le altre opere di C. sono di particolare importanza La Péninsule Balkanique (1918) e il trattato Geomorfologija (incompiuto, 1924-25).