Scrittore croato (Obrh, Croazia, 1618 - Vienna 1683). Compiuti gli studî a Zagabria, Graz, Bologna e Roma, dove frequentò il Collegium Graecum, si recò a Mosca (1659), donde però fu esiliato in Siberia (Tobol´sk, 1661-76). Trasferendo nel campo linguistico e politico il suo impegno per l'unione delle Chiese cattolica e ortodossa nel clima della Controriforma, compilò, fra l'altro, le opere Gramatično iskazanje ob ruskom jeziku ("Trattato grammaticale della lingua russa"), in cui tracciò le basi di una specie di interlingua slava, e Politika, dove propugnò la creazione di uno stato panslavo, sotto la sovranità degli zar. Cadde combattendo con Sobieski presso Vienna.