Uno dei numerosi elementi che per gli Egiziani costituivano la personalità umana. Il preciso significato della parola non è chiaro: si è voluto vedervi un ‘doppio’ incorporeo, un genio protettore, un totem, una mitizzazione della forza vitale ecc. Certo è un elemento da cui dipende l’esistenza di ciascuno, soprattutto nell’aldilà, quando ci si ricongiunge con il proprio ka. Ma il sovrano, di natura divina, gli è unito già in vita e gli dei ne hanno più d’uno, ciascuno dei quali ha il nome di una delle loro divine qualità.