Filologo e poeta giapponese (1697 - 1769). Uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta "scuola di studî nazionali" (kokugaku), fiorita durante la seconda parte del periodo Tokugawa (1697-1769). Pubblicò tra il 1752 e il 1766 pregevoli commenti sui principali classici giapponesi, dallo Ise monogatari al Genji monogatari, legando il suo nome soprattutto al Man´ yōkō ("Commento al Man´ yōshū"), dedicato alla famosa antologia poetica del sec. 8º. Noto anche il suo Kokuikō ("Studio sul carattere nazionale", 1765), rivalutazione della religione e della letteratura autoctone contro le influenze del buddismo e del confucianesimo, importati dal continente.