confucianésimo Complesso delle dottrine di Confucio e dei suoi successori, che costituiscono il fondamento del pensiero cinese classico. Il c. consiste in una riflessione morale, sociale e politica; è assente l'interesse per la metafisica, che compare più tardi, probabilmente sotto l'influenza del buddismo, nei sistemi di Zhu Xi (1130-1200) e di Wang Yangming (1472-1528), il cd. neoconfucianesimo.
Il c. si rivolge soprattutto alla formazione dell'individuo. Per Confucio gli uomini possono dividersi in quattro classi: chi ha scienza e virtù per natura, chi le acquisisce con lo studio e la diligenza, chi pur essendo incapace si sforza di acquisirle, e infine chi neppure tende a migliorare. Alla prima classe appartengono i santi, alla seconda gli uomini superiori, cioè i dirigenti e i principi che guidano le masse; ogni attenzione deve quindi essere dedicata alla loro formazione, poiché le doti morali del principe si riflettono sul popolo. Il governo dello Stato è possibile solo a chi abbia prima saputo governare la propria famiglia, e per riuscire ad amministrare la propria famiglia si deve prima riuscire a perfezionare sé stessi.
Nonostante l'insuccesso e le persecuzioni che accompagnarono in vita Confucio, a partire dalla dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.) il pensiero confuciano fu adottato come etica di Stato, dando vita a quel complesso sistema burocratico-amministrativo che consentiva l'accesso alle cariche pubbliche solo a coloro i quali avessero superato gli esami di Stato, esami che richiedevano lo studio e un'approfondita conoscenza dei testi classici. I principali testi del c. sono fissati dalla tradizione in cinque classici (Wujing) e in quattro libri (Sishu). Si tratta di testi di varia natura (storia, filosofia, poesia) che raccolgono il più antico sapere, dal 9° al 4° sec. a.C., della civiltà cinese.
I testi
I cinque classiciYijing («Libro dei mutamenti») manuale di divinazione il cui nucleo è anteriore a ConfucioShujing («Libro delle storie») raccolta di documenti, dall’antichità al 625 a.C.Shijing («Libro delle odi») raccolta di 305 composizioni poetiche, alcune antichissimeLiji («Libro dei riti») raccolta di trattati sui riti, di contenuto molto anticoChunqiu («Primavere e autunni») cronaca del principato di Lu, patria di Confucio, dal 722 al 481 a.C.I quattro libriLunyu («Dialoghi») raccolta di insegnamenti del maestro tramandati dai discepoliDaxue («Il grande studio») e Zhongyong («Il giusto mezzo») due capitoli del LijiMengzi opera di Mencio, continuatore di Confucio, della prima metà del 4° sec. a.C.