Poeta e scrittore giapponese (872 circa - 950 circa). Fu uno dei principali compilatori del Kokinshū, del quale scrisse anche la famosa prefazione in lingua giapponese. La frase iniziale, che recita: "La poesia del Giappone ha per seme il cuore umano e si espande in migliaia di foglie di parole" avrebbe per secoli costituito la base per le definizioni della natura e degli ideali estetici della lirica giapponese. Autore di poemi intellettualistici e raffinati, K. deve la sua fama anche al Tosa nikki ("Diario di Tosa", 935 circa), il primo esempio di diario letterario scritto in lingua giapponese, e uno dei più importanti dell'epoca Heian (794-1185).