Narratore e drammaturgo danese (Esbjerg 1909 - Copenaghen 1966). Il suo romanzo d'esordio Midt i en jazztid ("Nel mezzo d'un tempo di jazz", 1931), che nello stile semplice s'ispira alla narrativa americana contemporanea, resta una viva testimonianza sulla gioventù danese degli anni Trenta. Non diverso l'ambiente del successivo To mennesker mødes ("Due persone s'incontrano", 1932), mentre in En kvinde er overflødig ("Una donna è superflua", 1936), portato sulla scena teatrale nel 1942, la contrapposizione del mondo di due giovani figli a quello della madre è esplorata con oggettività e profondità psicologica. Dopo il 1940 si è dedicato quasi esclusivamente a opere di natura saggistica o pubblicistica.