Uomo politico albanese (n. 1911 - m. 1949); organizzatore sindacale comunista, entrò giovanissimo in contatto con i capi comunisti esiliati come E. Hoxha. Più volte arrestato, partecipò (dal 1941) al movimento di resistenza. Vicepresidente del Consiglio nell'Albania indipendente e capo della polizia politica (1944), ministro dell'Interno (1946), poi segretario generale del Partito comunista albanese, e (1948) ministro dell'Industria. La linea politica di cui era il maggior esponente accettava una sorta di tutela iugoslava sul partito e sullo stato albanese: perciò, dopo l'espulsione del Partito comunista iugoslavo dal Kominform, X. fu accusato dal gruppo di Hoxha di aver subordinato lo sviluppo del paese alla direzione iugoslava. Processato sul finire del 1948, fu poi fucilato.