Uomo politico albanese (Argirocastro 1908 - Tirana 1985). Dopo aver intrapreso gli studî universitarî in Francia, dove militò in gruppi di opposizione al regime di Zogu, nel 1936 rientrò in patria e prese contatto con il movimento comunista divenendone uno dei membri più attivi. Durante l'occupazione italiana si dedicò all'organizzazione della resistenza e nel novembre 1941 partecipò alla costituzione del Partito comunista albanese (dal 1948 Partito del lavoro d'Albania), di cui assunse la direzione e la segreteria del 1943. Presidente del primo governo provvisorio (1944) e quindi presidente del Consiglio (1945-54), H. guidò con fermezza il partito nell'organizzazione dello stato socialista, affiancandosi alla Iugoslavia. Nel 1948 si schierò con l'URSS contro Tito e l'adesione alla linea sovietica durò fino al 1960, quando, a causa del riavvicinamento sovietico-iugoslavo, H. impresse al proprio paese una nuova svolta in senso filo-cinese, ripudiando la destalinizzazione promossa da Chruščëv. Quando, sul finire degli anni Settanta, la Rep. Pop. di Cina stabilì i suoi primi rapporti con gli USA, H. attaccò duramente la politica dei comunisti cinesi (1978), i quali cessarono gli aiuti economici all'Albania. Da allora, pur continuando una politica di sostanziale isolamento, tentò di aprire il suo paese alla collaborazione politica ed economica internazionale.