Nome con il quale era designato in Occidente l’Ufficio d’informazione dei partiti comunisti (Informacionnoe biuro Kommunističeskich i rabočich partij), creato a seguito della conferenza tenuta a Szkarska Poreba (Polonia) nel 1947, fra i rappresentanti dei partiti comunisti di URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Iugoslavia, Italia e Francia (aderirono poi quelli olandese e albanese). Al K. erano assegnate funzioni di coordinamento e reciproco scambio di informazioni. Prima sua sede permanente fu Belgrado; nel 1948, quando il K. condannò la politica del partito comunista iugoslavo accusandolo di deviazionismo nazionalista, la sede fu spostata a Bucarest. In seguito alla politica estera di distensione emersa dal XX Congresso del PCUS, il K. fu sciolto (1956).