Pseudonimo dello scrittore macedone Kosta Apostolov Solev (n. Veles 1908 - m. sul monte Lopušnik, Macedonia occid., 1943). Comunista, fu più volte arrestato ed ebbe varie sue opere confiscate e distrutte. Già autore di racconti, versi e saggi in serbocroato, dal 1936 scrisse in macedone. La sua opera principale è la raccolta di liriche Beli mugri ("Bianchi albori", 1939), che riflette condizioni e aspirazioni del suo popolo. Considerato tra i fondatori della moderna poesia macedone, R. morì durante la lotta partigiana.