Attore, capocomico e impresario teatrale (Schwerin 1712 - Amburgo 1771); costituita una propria compagnia, recitò a Danzica, Varsavia, Breslavia e Francoforte sul Meno e dal 1764 assunse la responsabilità di un teatro quasi stabile ad Amburgo; nel 1767, per motivi finanziarî, ne cedette la direzione all'"Entreprise" del nuovo Teatro nazionale tedesco; ma il generoso tentativo di un teatro d'arte, per quanto sorretto da G. E. Lessing, non ebbe il successo sperato; nel 1769 riprese la vita nomade, cedendo poco dopo la direzione al figliastro F. L. Schröder; come attore fu lodato specialmente nelle parti comiche e di caratterista.