Pittore (Kyoto 1658 - ivi 1716), fratello di Kenzan. Dopo avere studiato per breve tempo nella scuola di Kano in Yedo, di ritorno a Kyoto adottò il nuovo stile creato da Kōetsu e da Sōtatsu, in cui il colorismo decorativo proprio della tradizione giapponese si fonde con il vivace impressionismo e la vigorosa pennellata della maniera cinese. Tra le sue opere, su carta o su seta, celebri sono i paraventi con Iris (Tokyo, museo d'arte Nezu) o con Onde (New York, The Metropolitan art museum), il ritratto di Nakamura Kuranosuke (Nara, museo Yamato Bunkakan). Diede disegni per le ceramiche del fratello; notevoli sono anche le sue scatole di lacca nera, per ornare le quali usò anche madreperla e piombo (Tokyo, Museo nazionale).