Uomo politico brasiliano (Diamantina 1902 - San Paolo 1976); medico, governatore dello stato di Minas Gerais, fu eletto presidente del Brasile per il quinquennio 1955-60 quale candidato del Partito socialdemocratico. K., che ricevette la pesante eredità di G. Vargas, seppe pacificare gli animi e imprimere un nuovo impulso all'attività del Brasile: sul piano interno, sviluppando le industrie, le vie di comunicazione e costruendo la nuova capitale (Brasilia); sul piano internazionale, promuovendo il rilancio dei rapporti politici ed economici fra gli stati latinoamericani e gli USA. Finanziò un vasto piano di opere pubbliche e ciò fu causa d'inflazione con conseguenze negative sull'economia del paese.