Una delle province (fino al 1994 Natal; 94.361 km2 con 9.924.000 ab. nel 2006) della Repubblica Sudafricana, compresa tra i Monti dei Draghi e la costa dell’Oceano Indiano. Capoluogo Pietermaritzburg; i principali centri economici sono Durban e Richards Bay. Coltivazioni notevoli, che alimentano l’esportazione, sono mais e grano, nell’altopiano; canna da zucchero, caffè, tabacco e tè, sulla costa. L’allevamento si pratica specialmente nell’altopiano e fornisce pregiata lana.
La popolazione nera è in gran parte Bantu (ca. 90%), di tribù zulu-xosa; fino al 1997 (anno della nuova Costituzione) abitavano quasi solo in riserve lungo la costa (➔ Zululand).
Il nome di Natal fu imposto alla regione da Vasco da Gama che la visitò nel 1497. Nel 19° sec. fu occupato dagli Inglesi, ai quali presto si aggiunsero i Boeri, che dettero vita (1840) alla Repubblica del Natal ma che, con la proclamazione del dominio inglese sulla regione (1842), furono costretti (1843) a trasferirsi altrove. Unito alla Colonia del Capo, il Natal divenne colonia autonoma nel 1893. Nel corso del 19° sec. furono ampliati i suoi territori (Zululand, 1897); difese la propria tendenza separatista e solo nel 1910 entrò come provincia originaria nell’Unione Sudafricana.