Avana, L’ (sp. La Habana) Città capitale di Cuba (2.136.468 ab. nel 2017), capoluogo della provincia omonima. È situata nella parte NO dell’isola, su una prominenza che chiude una vasta baia. Ha clima subequatoriale, con temperatura media annua di 24,8 °C e piogge abbondanti (1200 mm), distribuite in tutto l’anno. È costituita da una parte vecchia (cinta di mura fino al 1880) e una parte moderna, che si è sviluppata rapidamente verso ponente, con pianta regolare, un centro commerciale e governativo, quartieri residenziali a giardini e viali alberati, un imponente lungomare; dopo il piano regolatore del 1965 si è teso a contenere la sua espansione, a potenziare la zona est e a utilizzare per l’edilizia pubblica anche alcuni grandi alberghi. Malgrado la crisi economica, conseguenza del rigido embargo imposto a partire dagli anni 1960 dal governo statunitense nonché del crollo dell’Unione Sovietica (1991), che per anni è stata il principale partner commerciale di Cuba, L’A. rimane un centro economicamente vivace. Grande importanza riveste l’attività del porto, il principale del paese. Il settore industriale si è fortemente potenziato, con stabilimenti meccanici, chimici, tessili, raffinerie di petrolio, conservifici, burrifici, impianti per la lavorazione del legno, del tabacco (i celebri sigari), del vetro, del cuoio, della carta. Notevole il flusso turistico.
La città antica fondata (1515) vicino all’attuale da Diego Velázques, primo governatore di Cuba, si chiamò San Cristóbal de la Habana. Divenne subito la base delle spedizioni al continente e prosperò, attirando così le incursioni di corsari francesi, olandesi e inglesi. Per difenderla, dal 1550 vi fu trasferito da Santiago il governo della colonia e venne riconosciuta capitale dell’isola. Fedele alla Spagna, alla me;tà del 19° sec. fu agitata dai moti liberali e fu al centro della guerra fra Stati Uniti e Spagna (1898-99).
Della città antica rimangono i forti cinquecenteschi e numerosi edifici barocchi tra i quali la cattedrale (1748-77). Tra il 19° e la prima metà del 20° sec. si sono diffusi diversi stili architettonici eclettici. Dal 1992 è iniziato un piano di restauro patrocinato dall’UNESCO, a tutela del centro storico e delle caratteristiche case coloniali.