Pittore (Parigi 1606 - ivi 1656). Figlio di Étienne (Parigi 1583 circa - ivi 1643 circa), che era stato pittore in Polonia, fu assai presto avviato allo studio della prospettiva e dell'architettura. Nel 1623 studiò con Q. Varin. Dopo il 1630 ebbe commissioni importanti per pitture di storia da varî ordini religiosi e dalla manifattura dei Gobelins; nel 1648 fu tra i fondatori dell'Accademia di pittura. Le sue opere più antiche sono alcune incisioni e qualche disegno, dove un acuto interesse per la cultura manieristica di Fontainebleau è trasferito in un linguaggio più moderno, alla Vouet. In seguito, influenzato da N. Poussin, si volse verso il classicismo. Fra le sue opere: Allegorie delle arti (1648, in parte a Londra, National Gallery, e in parte a New York, Metropolitan Museum); Mercurio e le Ninfe (1649, San Pietroburgo, Ermitage).