Commedia (1753) in tre atti di C. Goldoni, la cui protagonista, Mirandolina, abilmente si schermisce dalle profferte d'amore e di protezione di due suoi ospiti, fra loro rivali, il conte di Albafiorita e il marchese di Forlimpopoli; mentre con un terzo, il cavaliere di Ripafratta, burbero e bizzarro, che le ostenta indifferenza, spiega tutte le sue arti, piccandosi di conquistarlo, e vi riesce. Ma a questo punto, quando la gelosia dei tre è al colmo, ella scopre il suo gioco di donna astuta e civetta, ma saggia, e concede la mano al cameriere Fabrizio, che l'ama.
Tra le imitazioni italiane e straniere si ricorda Mirandolina del tedesco Carlo Blum (1828).