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La nausée

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La nausée Romanzo filosofico (1938; trad. it., La nausea, 1948) di J.-P. Sartre. Concepito inizialmente come un "penso sulla contingenza" e in una stesura intermedia intitolato Mélancholie, il romanzo, che apparve amputato di quaranta pagine, è il resoconto, in forma di diario, delle ultime settimane che l'intellettuale Antoine Roquentin trascorre nella città di Bouville (cioè Le Havre), dov'è impegnato in una ricerca storica, fino alla decisione di trasferirsi a Parigi, dove si dedicherà, forse, alla stesura di un romanzo. Ma il vero tema del libro è la "nausea" che fin dalle prime pagine assilla il protagonista, incapace di dare una qualunque giustificazione all'esistenza, che gli si rivela assurda e gratuita, e profondamente disgustato dalla convenzionalità del mondo borghese.

Categorie
  • TESTI FILOSOFICI in Filosofia
  • OPERE E PROTAGONISTI in Letteratura
Tag
  • NAUSEA
Vocabolario
nàuṡea
nausea nàuṡea s. f. [dal lat. nausea «mal di mare», gr. ναυσία, variante ionica di ναυτία, der. di ναῦς «nave»]. – 1. In medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione all’epigastrio, da propensione...
pér la quale
per la quale pér la quale locuz. agg. e avv., invar. – Espressione usata, nel linguaggio fam. o scherz. con varî sign. (v. quale, n. 6).
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