(ingl. The tempest) Dramma in cinque atti in versi e prosa di W. Shakespeare; scritto probabilmente nel 1611, pubblicato nel 1623, è l'ultima opera attribuibile al solo Shakespeare; testo suggestivo, aperto a un'infinita varietà di interpretazioni.
La scena si svolge su un'isola remota dove, dodici anni prima, è approdato, con la figlia Miranda, Prospero, duca di Milano, spodestato dal fratello. Prospero, dotato di magici poteri, ha liberato dagli incantesimi di una strega l'etereo spiritello Ariel e imprigionato e messo al proprio servizio il mostruoso figlio della strega, Calibano. All'inizio del dramma Prospero fa naufragare una nave dove viaggiano Alonso, re di Napoli, e suo figlio Ferdinando. Con l'aiuto di Ariel e servendosi dei suoi poteri, Prospero fa fidanzare Ferdinando con Miranda e ottiene che gli venga restituito il suo ducato. Prospero si prepara quindi a tornare con gli altri in Europa, rinunciando per sempre alle sue arti magiche; Calibano resterà l'unico padrone dell'isola.
Il dramma shakespeariano ha ispirato varie opere musicali, omonime, di M. Locke (1673), di J. Banister e P. Humphrey (1674), di H. Purcell (1695), di J.-F. Halévy (1850), le musiche di scena di E. Humperdinck (1906) e una fantasia di P. I. Čajkovskij (1872). Più recentemente, un film di P. Greenaway (Prospero's books, L'ultima tempesta, 1991) e un'opera di M. Nyman (1996).