Editore d'arte (Firenze 1832 - ivi 1865), fondatore a Firenze (1854) dell'omonima casa editrice specializzata in pubblicazioni d'arte e in riproduzioni fotografiche (raccolta di negativi di 110.000 opere d'arte). Gli succedettero nella direzione dell'azienda i fratelli Giuseppe (Firenze 1836 - ivi 1890) e Romualdo (m. Firenze 1890) e quindi il figlio Vittorio (1859-1932) fino al 1920, quando l'azienda fu costituita in società anonima con la denominazione di Istituto di Edizioni Artistiche (IDEA), che in seguito ha assunto sotto la propria amministrazione anche le collezioni Anderson e Brogi. La casa editrice ha pubblicato, oltre al catalogo generale delle sue riproduzioni fotografiche, distribuito in trenta volumi regionali, una serie di opere monumentali, tra le quali spiccano i Monumenti antichi di Roma nei disegni degli Uffizi di A. Bartoli e le illustrazioni della Divina Commedia di Giovanni Stradano riprodotte dall'originale laurenziano.