LIECHTENSTEIN (A. T., 20-21)
Piccolo stato indipendente di Europa (superficie 157 kmq.), situato a S. del lago di Costanza, sulla destra del Reno, tra l'Austria e la Svizzera, confina a N. e a E. con la provincia austriaca del Vorarlberg, a S. con il cantone dei Grigioni e a O. con il cantone di S. Gallo, dal quale è separato per mezzo del Reno. Il paese, molto montuoso, è attraversato dalla più occidentale delle catene che si diramano dal Reticone verso il N., e terminano sulla valle dell'Ill. Il punto più elevato è il Naafkopf (2574 metri) nella catena del Reticone; sulla sua sommità si congiungono i confini della Svizzera, dell'Austria e del Liechtenstein. Nella parte settentrionale s'innalza lo Schellenberg (660 m.) e nella parte meridionale, isolato nella pianura, si eleva il Fläscherberg (1138 m.), che soltanto in piccola parte è compreso nel territorio del Liechtenstein. Nella pianura del Reno grandiose conoidi di deiezione, formate dai materiali trasportati dalle acque che scendono dai monti, sono particolarmente favorevoli alle colture e all'insediamento umano.
Il clima, piuttosto aspro nella zona montuosa, diviene più mite nella valle del Reno e sulle conoidi di deiezione ove è possibile la coltura della vite. Da un massimo di precipitazioni, di circa 2000 mm. annui, nei monti e nella valle della Samina, si scende a 800 mm. nella valle del Reno. Il Liechtenstein è bagnato dal Reno e dalla Samina, affluente dell'Ill.
Il capoluogo è Vaduz (dal neolatino Vallis Dulcis), grazioso villaggio (1930: 1715 ab.), situato in parte sul margine di una conoide; altri centri sono: Nendeln, Schaan, Triesen, Balzers, collegati tra loro da una strada e situati anch'essi sul margine di conoidi. Tutta la popolazione è di lingua tedesca ed è cattolica, salvo poche eccezioni; nel 1930 gli abitanti ammontavano a 10.213 pari a 65 per kmq. (1921: 11.500 ab., 75 per kmq.).
La popolazione è per la maggior parte (più dell'80%) dedita all'agricoltura; i principali prodotti sono: cereali, vino, frutta; l'allevamento del bestiame, favorito dai grassi pascoli alpini, è in aumento. L'industria è poco sviluppata; vi sono solo alcune fabbriche per la tessitura e filatura del cotone. Il movimento dei forestieri, più intenso in questi ultimi anni, offre una cospicua fonte di risorse. La ferrovia Coira-Bregenz attraversa il Liechtenstein, ma non passa per Vaduz, che però è vicina alla stazione ferroviaria di Schaan. Tra le principali vie di comunicazione va ricordata quella che per il Triesenberg collega Vaduz alla valle della Samina.
Storia e costituzione. - Il Liechtenstein si costituì nel 1719 come principato mediato, dalle signorie di Vaduz e di Schellenberg; appartenne dal 1806 fino al 1814 alla Confederazione napoleonica; dal 1815 al 1866 alla Confederazione germanica e dal 1876 al 1918 fu unito con l'Austria in un solo territorio doganale e fiscale. Rimase neutrale nella guerra mondiale.
Secondo la costituzione del 5 ottobre 1921, il Liechtenstein è una monarchia costituzionale ereditaria nella discendenza maschile della casa principesca regnante (Liechtenstein). Le funzioni legislative sono esercitate da una dieta di 15 membri, eletta a suffragio universale. Il paese è rappresentato, dal 1924, diplomaticamente dalla Svizzera ed è incluso nel territorio doganale svizzero. Il bilancio dello stato era passivo nel 1930 (2.230.000 fr. di rendita contro 2.340.000 di spese). Il diritto penale e civile vengono per lo più esercitati secondo le norme austriache. È in via di formazione un codice civile di Liechtenstein.
Bibl.: J. C. Heer, Vorarlberg und Liechtenstein, Feldkirch 1906; F. Krätzl, Das Fürstentum Liechtenstein, Bruna 1913; F. Umlauft, Das Fürstentum Liechtenstein, Vienna 1891.