Generale (Parigi 1802 - Ourne, Sarthe, 1857), figlio di Jean-Baptiste; deputato e governatore generale dell'Algeria nel 1848, tornò in Francia come rappresentante del dipart. della Senna e del Lot e fu nominato ministro della Guerra. Represse le sommosse popolari del giugno e, nominato dittatore, tenne l'ufficio con energia e senza arbitrî: ma il suo atteggiamento gli alienò le masse popolari, che nelle elezioni del dicembre 1848 determinarono il successo di Luigi Napoleone Bonaparte. Incarcerato la notte del 2 dic. 1851, fu rimesso in libertà nel 1852. Eletto nel 1852 e nel 1857 membro del Corpo legislativo, fu dichiarato dimissionario perché, nemico di Napoleone III, non volle mai prestare giuramento. Fu direttore del giornale anti-bonapartista Le Siècle.