(sp. Lugo) Città della Spagna (95.416 ab. nel 2008), capoluogo della prov. omonima: è il principale centro della Galizia. Posta sulla riva sinistra del Miño, a SE di La Coruña, a 465 m s.l.m., è vivace centro agricolo e commerciale, sede d’industrie alimentari, chimiche e del cemento.
È l’antica Lucus Augusti, capitale dei Callaeci Lucenses nella Spagna romana. Incendiata dagli Svevi nel 460 d.C., conquistata dagli Arabi nel 714, fu ripresa da Alfonso I re di Asturia nel 755; i Normanni la saccheggiarono nel 969 e poco dopo ancora gli Arabi, con Almansor. Dal 12° al 14° sec. fu teatro di continue lotte fra i vescovi, suoi feudatari, e il consiglio cittadino aspirante all’autonomia.
Raggiunse un considerevole sviluppo urbano in età tardoimperiale (tracce del foro, di strade, terme, templi, necropoli, acquedotto). Alla fine del 3° sec. sono datate le mura che, pur avendo subito vari rifacimenti, conservano parte delle strutture originarie, munite di torri semicircolari e cinque porte. Rimangono inoltre frammenti di mosaici, iscrizioni e ceramiche di epoca romana.