Città dell'Ucraina (446 983 ab. nel 2007), situata nel Donbass, nei pressi dalla confluenza dell'Ol′chovaja con la Luganka, al centro della zona più produttiva del bacino carbonifero del Donec. Centro industriale, il primo stabilimento siderurgico vi fu impiantato dall'imprenditore britannico C. Gascoigne; successivamente vi venne avviata la fabbricazione di macchine agricole. Nel 1935 la città ha assunto la denominazione di Vorošilovgrad in memoria del generale sovietico K.E. Vorošilov, ripristinando la precedente nel 1958.
La città è capoluogo de iure della oblast' omonima, e de facto della Repubblica Popolare di Luhansk, formalmente parte dell'Ucraina ma proclamata unilateralmente indipendente dalle autorità separatiste nel maggio 2014, e riconosciuta formalmente solo da Russia, Siria e Repubblica Popolare Democratica di Corea all’interno del conflitto bellico russo-ucraino esploso nel febbraio 2022. Nel mese successivo l'area del Donbass è stata sottoposta a ripetuti attacchi dell'esercito russo, che è riuscito ad aprirsi un varco tra la Crimea e l' oblast' di Donesk e - dopo violenti e ripetuti attacchi e nonostante la resistenza delle milizie ucraine - a conquistare le città di Severodoneck e Lysyčansk, alla caduta delle quali ha assunto il pieno controllo del Luhansk. Nel settembre 2022, a seguito di un referendum unanimemente condannato dalla comunità internazionale, la Federazione Russa ha unilateralmente annesso ai suoi territori le autoproclamate Repubbliche di Doneck e Luhansk e le regioni di Cherson e Zaporižžja.