Londra 1732), deputato per Derby (1705), membro del tribunale di Stato; si distinse al processo contro H. Sacheverell (1710). Combatté i giacobiti ottenendo la simpatia di re Giorgio I, che lo creò barone (1716) e conte (1721). Divenuto nel 1718 lord cancelliere, si dimise (1725) per un’accusa di appropriazione indebita.