Parte della fisica dei solidi che si occupa dei fenomeni di interazione fra la propagazione di onde elastiche in un cristallo e un campo magnetico applicato. Tra questi fenomeni, detti genericamente effetti magnetoacustici, il primo e più importante è l’effetto magnetoacustico di risonanza geometrica, scoperto da H.E. Bömmel nel 1955; consiste nel fatto che il coefficiente di assorbimento di un metallo nei riguardi di onde ultrasonore di alta frequenza (30 MHz-1 GHz) varia periodicamente al variare dell’intensità H di un campo magnetico applicato, con frequenza proporzionale a (λH)−1, essendo λ la lunghezza d’onda ultrasonora; è molto importante per poter osservare il fenomeno che il metallo sia di un estremo grado di purezza monocristallina. La spiegazione dell’effetto sta nel fatto che l’assorbimento di energia ultrasonora è legato alla fase relativa fra il reticolo di fase, praticamente stazionario (di periodicità λ), a cui danno luogo nel metallo gli ultrasuoni e il moto degli elettroni (su traiettorie con curvatura proporzionale a H).