Disaccaride, C12H22O11•H2O. Si può estrarre dal malto, è costituito da due molecole di glucosio unite da un legame α-glicosodico che viene scisso dalla maltasi. Si presenta in cristalli incolori, solubili in acqua e alcol; si trova in natura nella forma destrogira; si usa come agente dolcificante nell’industria dolciaria, della birra ecc.; è impiegato come mezzo di coltura per terreni batteriologici o come stabilizzante dei polisolfuri. Nell’uomo si forma m. durante i processi digestivi, a partire dall’amido e dal glicogeno contenuti negli alimenti per azione della ptialina della saliva e l’amilasi del succo pancreatico; nell’intestino viene idrolizzato a glucosio dalla maltasi del succo enterico; l’eliminazione di m. con le urine (maltosuria) è di raro riscontro in patologia. Maltoporina Proteina polimerica presente sulla membrana esterna delle cellule batteriche, responsabile del trasporto del m., del maltotriosio e delle maltodestrine. Maltoside Glucoside contenente il m. come zucchero.