Nel buddhismo, rappresentazione simbolica (propriamente «cerchio») della reintegrazione dell’esperienza individuale nell’unità primordiale del cosmo: raffigura l’universo intero nel suo schema iniziale e nel suo processo di emanazione e di riassorbimento. Si presenta come un complesso diagramma concentrico e può essere espresso anche mediante l’architettura (per es., il tempio di Samye a SE di Lhasa).
Può essere eseguito con le tecniche più diverse: un intreccio di fili distesi su un telaio di bastoni in croce (mdos); tracciato sul suolo mediante polveri di vario colore; disegnato su carta, dipinto su stoffa o affrescato sulle pareti dei templi (è soggetto principale delle pitture tibetane).
In molte scuole indù vengono impiegati diagrammi analoghi, ma ridotti all’essenziale, chiamati yantra.